Lunedì mattina ci siamo ritrovati ad Oslavia, un angolo di paradiso immerso nel verde dei vigneti e illuminato dal sole, per la quarta edizione della vendemmia inclusiva. L’azienda Fiegl, consorziata con l’Associazione dei Produttori della Ribolla di Oslavia che 4 anni fa ha promosso per la prima volta l’iniziativa proposta dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Gorizia, ci ha ospitato tra i suoi filari dove, grazie anche all’aiuto di volontari, abbiamo potuto raccogliere i meravigliosi grappoli d’uva destinati a diventare la famosa Ribolla. Mentre per molti di noi la mente correva al passato e all’infanzia dove la vita in campagna era quotidianità, Matej, il proprietario della cantina, ci spiegava come riconoscere i grappoli maturi attraverso il gusto e come scartare gli acini non buoni attraverso il tatto. Terminata l’esperienza tra le viti ci siamo riuniti tutti per la classica merenda dove oltre ai buonissimi formaggi e affettati abbiamo potuto gustare e apprezzare la meravigliosa ospitalità. È stato proprio durante il brindisi e vicino ad una delle panchine arancioni che rappresentano proprio le aziende produttrici della famosa Ribolla che è avvenuto il simbolico passaggio del grappolo dall’azienda Gravner all’azienda Fiegl. Una mattinata quindi all’insegna dell’inclusione e dell’amicizia, immersi nella natura, che conserveremo nei nostri ricordi e alla quale contiamo di partecipare l’anno prossimo per tenere sempre viva questa meravigliosa iniziativa.